Missili ipersonici: l'accordo di Usa, Uk e Australia per nuove armi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Missili ipersonici: l’accordo di Usa, Uk e Australia per nuove armi

Missili Guerra

Usa, Uk e Australia hanno fatto un accordo volto allo sviluppo di nuove armi tra cui i missili ipersonici: la Russia li ha già utilizzati.

I missili ipersonici sono in grado di viaggiare a più di cinque volte la velocità del suono. I tre Paesi, Usa, Regno Unito e Australia hanno espanso la loro collaborazione militare in base all’alleanza a tre Ukus. I missili ipersonici sono già stati utilizzati dalla Russia.

L’annuncio arriva da un comunicato di Londra ma già fonti vicine al presidente americano Joe Biden e al primo ministro Boris Johnson avevano anticipato la notizia. L’attuale guerra in Ucraina ha rimesso in accelerazione il riarmo dei Paesi occidentali che fanno parte o meno della Nato. L’accelerazione arriva dopo che la Russia ha usato i missili ipersonici in Ucraina.

Non si tratta soltanto di un riarmo dal punto di vista militare ma anche politico. Lo scopo è quello di rinsaldare l’Aukus, il patto anglo-americano-australiano stipulato la scorsa estate dai tre Paesi con l’obiettivo di dare a Canberra, nell’ottica anti-Cina, sottomarini a propulsione nucleare.

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L’accordo dei tre Paesi prevede, inoltre, un rafforzamento nell’ambito di cyber war, sviluppo di computer quantistici e condivisione di dati intelligence.

La reazione della Cina

Proprio la Cina non ha gradito questi accordi. Secondo Zhang Jun, rappresentante cinese alle Nazioni Unite, questi patti rischiano di scatenare in altre parti del mondo guerre simili a quella attualmente in corso in Ucraina.

“Alleandosi sulle armi ipersoniche Usa, Gran Bretagna e Australia aumentano il rischio di proliferazione nucleare e intensificano la corsa agli armamenti su cui le nazioni asiatiche dovrebbero rimanere vigili” sono le parole di Zhao Lijan, portavoce del ministero degli Estri cinese.

Mentre gli Stati Uniti hanno già provato missili, Australia e Gran Bretagna ancora no. I due Paesi si trovano alle fasi embrionali dello sviluppo ma grazie all’accordo avranno un’accelerazione del programma.

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ultimo aggiornamento: 7 Aprile 2022 11:49

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